giovedì 16 luglio 2015

Fato Sprecato





Quindi, riprendiamoci da dove ci siamo lasciati...abbiamo organizzato una raccolta di firme, una petizione on-line, per far tornare indietro la fortuna a reccoglierci alla stessa fermata dove ci ha fatte scendere, siamo stanche di correre, di guardare la casa che pare sia esplosa l'atomica, l'a-to-mi-ca, ragazzi miei...un incubo.

Nell'ingresso stazionano sacchi di farine varie, barattoli di pelati, olio, riso, ...,i frigoriferi sono a pieno regime, il freezer a pozzetto non basta, giochiamo a tetris ogni volta che DOBBIAMO conservare qualcosa...stiamo cercando una casa più grande con un bel laboratorio, un girdino, il posto per il caravan,....sognare è gratis!

Hanno già aderito le pentole, le arancine, il caravan del '68 ed il gatto. 
Vi pare poco? Possiamo fare di meglio, abbiamo una dote innata nell'essere personaggi dell'ultimo momento.

La vita vissuta, le mille alternative possibili, le strade che nel frattempo hanno preso i nostri sogni: vicoli cechi o parcheggi in divieto di sosta.





Ci stiamo preparando per il Festival di Longboard che si terrà a Gijòn...ci stiamo preparando in barba alle sfighe e questa volta la macchina non si romperà, gli allacci elettrici della caravana non manderanno in tilt la centralina, le arancine saranno tutte 'perfettamente' stoccate e noi saremo pronti a condurre per quattordici ore questa sorta di cucina con due ruote fino alla prima spiaggia possibile, finestra sull'Oceano Atlantico dove, scorte permettendo, ci fermeremo quattro giorni fra surfisti di ogni calibro.

Mica cazzi!

Quanto è complicato cominciare? 
No, perchè noi ce la stiamo facendo letteralmente sotto! 
Puzziamo da lontano ma questo, secondo un principio zen, non è una cosa completamente negativa(speriamo).

Vi terremo aggiornati, aggiornatevi su facebook, su twitter e speriamo che anche qui pervenga presto un nostro segnale.

Vi lasciamo con la convinzione che abbiamo incontrato poche donne, per fortuna tutte vere e con un pensiero di Paolo Nori:




'Si dice, di uno che ha molto viaggiato o molto studiato, che ha la mente aperta. Ecco, una persona sensibile, secondo me, è una persona che ha il sentimento aperto, che ha una forte reazione sentimentale a quello che gli succede intorno. Questa persona, se vuole vivere in una società, deve imparare prima di tutto ad essere flessibile. Perché poi quando il sentimento è aperto, poi entra di tutto. Allora, tenere tutto dentro, non si può. Che come ci sono i pensieri talmente ossessivi che se restano nella tua testa ti possono fare impazzire, così ci sono dei sentimenti talmente strazianti che se li tieni dentro ti si apre la pancia. Allora, se sei flessibile, la tua pancia diventa una specie di magazzino, dal quale entrano ed escono continuamente dei sentimenti'.


...e non solo...





Saluti e baci,

diotima.lab crew

















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